Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » T 4 » p. 700

T 4

T 4

[Dal 25 Novembre]

A dì 25 detto lunedì. ø

Tempo coperto con poca pioggerella.

Canonico Bandini. Il canonico Angiolo Maria Bandini è un letterato che ha merito assai, ma non ostante ha molti nemici. Il suo catalogo della Laurenziana è un'opera che gli assicura un nome. Molti prima di lui trattarono, e studiarono i codici della medesima; niuno però ebbe coraggio d'intraprendere questa fatica. Il canonico Biscioni vi si messe molto tardi, e non compì altro che i codici orientali con diversi aiuti ch'ebbe. Bandini entrò doppo il medesimo e datosi con tutto l'impegno a proseguire il lavoro, vi ha speso da circa a 20 anni di tempo, ma si è condotto quasi al termine, non gli restando che soli due volumi da stampare. Un abate Sarti

è stato il suo amanuense, ma un amanuense pieno di abilità, e di un carattere invidiabile. Senza di lui non averebbe forse potuto fare quello che ha fatto, perché la fatica era improba trattandosi di leggere scritti diversissimi, e strani in diverse lingue. Bisogna aggiungere ancora che questo è un letterato che ha saputo fare i suoi interessi, quanto il Gori, ed il Lami. I Salvini furono poveri perché erano troppo filosofi.