A dì 15 detto venerdì. o
Tempo sempre simili.
Marsilio Landriani. Ho pranzato dal signor Filippo Neri con degli amici, e dei ministri. Questo pranzo era fatto in contemplazione del signor Marsilio Landriani, giovane nobile milanese, ch'è qua per vedere la Toscana, e per vestire la croce di Santo Stefano. Questi è un bel soggetto, e quello che val più è culto nelle fisiche specialmente, senz'affettazione, e senza impostura. Egli ha inventato un instrumento per misurare la salubrità dell'aria, sopra il quale parlano gli opuscoli scientifici di Milano, ed ha stampato un libretto per vendicarne l'invenzione che altri gli voleva togliere. Stimo in lui il non essere troppo sposato per i suoi studi, ma l'avere del gusto per le belle arti, per l'antichità ecc. Il genio enciclopedico non è un merito per molti, ma il non apprezzare altro che una sola cosa mi pare un pedantismo. La società ha bisogno della fisica, dell'astronomia, della mattematica, della medicina, della giurisprudenza ecc., dunque non è conforme al buon senso l'accordare la propria stima ad una di queste scienze esclusivamente alle altre.