Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » T 3 » [Dall'11 Settembre] » p. 525

fu catturato, e nel primo esame si rese assai franco, ma nel secondo temendo di quel che gli potesse succedere, se si fosse mescolato nelle ribalderie del prelato, nell'uscirne accostatosi a un finestrone del Santo Ufizio, da quello si precipitò, e miseramente morì. Il dottor Antonio Uliva di Reggio di Calabria accettissimo alla casa de' Medici, dalla quale tirò stipendio, e fu anche provvisto in Pisa di una buona lettura di Medicina, per l'ingresso della quale recitò poco meno che una intera orazione del Mureto; di che avvertito dal dottor Pier Andrea Forzani Accolti, l'Uliva gli replicò, ch'era vero, ma che male non voleva dire, e meglio del Mureto non gli bastava l'animo di fare, e che poche se ne sarebbero avvisti.

Questi col Borelli messinese, e Rinaldini anconitano si trovò a fare tutte