Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » T 3 » [Dall'11 Settembre] » p. 525v

l'esperienze dell'Accademia del Cimento eretta dal Granduca Ferdinando II e quelle del cardinal Leopoldo de' Medici; anzi più volte asseriva che quelle sopra le vipere date fuori da Francesco Redi erano state fatte da lui, e che non aveva fatto altro che copiare, e distendere, siccome aveva fatto di quelle del Cimento, e d'altre il conte Lorenzo Magalotti da più accademici però rivistegli. Veduto l'Uliva crescersi gli emoli, e mutate le cose della corte, e il pericolo che ben due volte corse di esser morto di pugnalate, partì improvvisamente dalla corte di Toscana, e passatosene a Roma si accostò a don Tommaso Rospigliosi, e seguì di lui quel che io ho notato qui addietro. Era uomo di poca religione, e che internamente non ci credeva, come si è veduto dal fine suo miserabilissimo. Precipitatosi da un finestrone del Santo Uffizio l'anno 16... nel mese di... morì in Roma ecc.