Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » S 3 » Settembre » p. 515v

Matrimonio, a chi convenga. Se alcuno vuol prender moglie ed ha scrupolo di consigliarsi col libretto del matrimonio di Cocchi veda almeno un passo di San Girolamo nel primo libro contro Gioviniano ove riporta uno squarcio dell'operetta che scrisse Teofrasto sopra il matrimonio ora perduta,

e nella quale esaminava se il sapiente deve prender moglie, avendo fissato che s'ella fosse bella, e ben costumata, e di buon parentado, ed egli fosse sano, e ricco potrebbe qualche volta convenire al sapiente il prender moglie, con soggiungere subito, che rare volte incontrandosi tutte queste condizioni nel matrimonio non deva dunque il sapiente prender moglie, e con disegnare in seguito i pesi, gl'incomodi, i dispiaceri che arrecano le mogli in una maniera eloquente. Questo stesso frammento preso da San Girolamo è riportato ancora da Giovanni Salisburiense, nel libro quarto del suo