Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » S 3 » [Dal 30 Agosto] » p. 512

inalzamento, attribuendo ad essa come a divina sostanza per proprio, e natural luogo gli spazi superiori.

Che da questo moto ella acquista una specie di entusiasmo per la mutata temperie del corpo, e disposizione degli organi, e per un certo riscaldamento, sicché essendo allora ritenuta dalla ragione sicché non si abbandoni al perfetto atto venereo, può portarsi più facilmente agli oggetti incorporei benché quell'entusiasmo amatorio sia stato risvegliato dai toccamenti corporei. Il che pare che pretendesse di fare Socrate in quei suoi amori puerili come pensa Massimo Tirio. Ma essendo gli amori dei fanciulli diventati infami appresso ai cristiani, quei loro primi filosofi si diedero piuttosto agli amori delle donne temperati con una