trovare gli scritti di questo grand'uomo in piccole forme per trasportargli, e maneggiargli facilmente e per tenergli anche in tasca.
Generalmente amo i libri o in 4° o in 8° più di quelli in foglio, difficili a tenergli fra mano, e scomodi a leggerli a tutto pasto. È vero che tali libri non ornano bene i gabinetti, ma i privati devono avere dei libri per servirsene, e i ricchi soli per grandezza, e per ornato.A dì 7 detto venerdì. o
Tempo un poco oscuro nel giorno.
Quasi mi chiamerei oppresso dalle cose letterarie che mi si parano innanzi, dalla mia naturale impazienza di potere eseguire i miei disegni, dalla voglia di adempire ai miei doveri, dalla perplessità della scelta nel molto che ho da fare, infine dalle stesse mie felici circostanze. Il poter però studiare a mia voglia senza esser chiamato sopra un processo, per fare un'informazione, per distendere un voto, per presentare i negozi a dei colleghi spesso strani, e quasi sempre disattenti è per me un sentimento delicatamente piacevole che spero che sia per render