Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » P 3 » p. 486

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[Dal 7 Luglio]

più felice del passato il resto dei miei giorni, tanto che tacciono quasi affatto le passioni, e che null'altro ambisco che di avere dove occuparmi a mio bell'agio. Mi resta che spedito dalla consegna, e collocato nel nuovo quartiere abbia tutta la quiete di cui ho bisogno per avanzare i miei lavori, ed i cataloghi già ideati, per i quali attualmente vado solo tirando delle linee a riprese.

A dì 8 detto sabato. ø

Tempo un poca anche oggi turbato doppo il mezzo giorno.

È stata in quest'anno così felice la vegetazione che in un podere delle monache di San Donato fuori la porta al Prato ove fioccò la grandine nelle settimane addietro i steli del grano battuto sono restati risecchi con spighe vuote, ma dalla medesima pianta sono rinati a canto altri steli i quali hanno ora le spighe verdi, e piene quantunque non sieno grossissime. Ciò sento che possa esser successo anche altrove. E quale è stata la causa di sì bel prodigio? Veramente tanto i contadini del piano, che quei del poggio