sotto cancelliere del medesimo Monte egli in difesa pubblicò una scrittura in Lucca nel 1732
ingiuriosa alla memoria del Buonaventuri nella quale si dava esso per complice, o per reo principale, alla quale fu con altra risposto impressa in Firenze 1733 in cui si vendica la fama del defunto, e si cerca provare tutta la colpa essere dell'inquisito. Io ho questa scrittura perché contiene delle notizie relative a detto Buonaventuri, ed amerei di acquistare anche l'altra. Del rimanente il Benini doppo aver sofferto il tormento della capra per molte ore fu condannato alla galera e per grazia fu rinserrato nel mastio di Volterra ove visse molti anni, e morì nel 1754 in circa. Molto amico del Buonaventuri era il senator Giulio Rucellai che doppo la sua morte prese i fogli che s'indicano quivi, p. 71 e 72, e per quanto in detta scrittura si disegni per un soggetto religioso, e di ottima morale benché fervido, ed inclinato alla severità alcuni che lo avevano conosciuto mi dicevano ch'era uomo maldicente, ambizioso, frequentatore delle persone potenti ecc. cose le quali ha in parte lasciate scoperte anche il suo avvocato.A dì 6 detto giovedì. o
Tempo caldo, ma meno cocente d'ieri.
Io vorrei avere tutte le opere di Bacone. La raccolta fattane in Londra è magnifica, ma di troppo costo, e scomoda per un intiero uso, sicché vorrei