Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » H 3 » [Dal 4 Aprile] » p. 440v

dei Romani, e dei Greci. Da' suoi viaggi ha portati seco vari saggi di detta poesia, ed io lo invito a fargli tradurre per persuadere il pubblico della sua tesi. Molti non converranno subito nel suo sentimento, perché non hanno veduto quel tanto che trovasi sopra questa materia nella Biblioteca orientale di Bartolomeo d'Herbelot, ma io sono persuaso che ogni nazione abbia le sue originali bellezze, e che sia fanatismo il credere che le nazioni più culte abbiamo la privativa in questo genere. In materia di scienza può esser vero, e lo è che queste sorpassino le meno culte, ma in materia di sentimento ciascuno può creare delle imagini, dell'espressioni, dei voli dettati dall'interna energia della propria anima, che avanzino quelli simetrizzati sulle regole di Aristotile, di Orazio, di Boileau, del Menzini.

Operette di monsieur de Chevrier. Nell'Efemeridi del 1763, vol. X, p. 66 e seg., più cose dissi di