A dì 18 detto lunedì. o
Tempo bello, e caldo.
La condizione de' sovrani quando vanno a morire senza successione è bene infelice! Mi si è risvegliata questa idea dal leggere nel tomo secondo dell'opera del proposto Reposati sopra la Zecca di Gubbio a quali dispiaceri, ed a quali imbarazzi si trovò esposto Francesco Maria Secondo della Rovere, ultimo duca di Urbino, negli ultimi suoi anni, quando restato con una sola nipote si maneggiava chi dovesse rimaner padrone de' suoi stati.
La pittura è patetica, benché il pennello sia di dozzina. Ma questo stesso accadde ancora a Carlo II re delle Spagne, e ad altri principi che si leggono nelle storie. Non è adunque maraviglia se i ricchi privati, morendo senza eredi necessari, sieno bersagliati dagli avidi eredipeti per farli testare a voglia loro. Io ho cercato di rimediare a ciò, ma con tutto questo possono darsi dei casi per cui mi debba trovare involto in questi dispiaceri, o almeno obbligato a scansarli con prudente cura.