Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » M 2 » [Dal 21 Giugno] » p. 283

un giro nuovo ad un vecchio pensiere non è che un uomo che muta di abito. Forse chi conoscesse e studiasse tutti gli uomini situati sotto tutt'i gradi del cielo, potrebbe formare un nuovo corso di etica. Calcolati i vizi, e le virtù si averebbe un resultato morale di cose più sicuro di quello che abbiamo. Ma una simile analisi anderebbe fatta da chi non fosse punto obbesiano, né popista. Eppure per temperamento tutti tendono ad una di queste scuole, e Tacito non sarebbe mai Livio, né Livio, Tacito. Anche quest'analisi porterebbe poi a poche regole di morale che si troverebbero conosciute anche dai nostri vecchi assai bene; e saputo come sono gli uomini, non si saprebbe di più sopra il come sarebbe meglio che dovessero essere. Ecco adunque che la gloria di non veder come gli altri è equivoca, mentre non ci assicura dall'errore. Anche un guerriere vittorioso resta sempre nel dubbio se abbia combattuto per il giusto. L'aver tentata una nuova strada è un merito che uno si fa con quelli che sono annoiati della vecchia, e questi tali non hanno sempre la ragione. A forza