Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » L 2 » [Dal 2 Giugno] » p. 278v

A dì 15 detto mercoledì. ø

Tempo turbato con della pioggia, e della burrasca in lontananza.

Io amo di significar poco nel mondo, giacché non vi posso avere una potenza, ed autorità rispettabile. Il mio carattere, ed il mio modo di pensare mi fa odiare la dissimulazione, e nel mondo questa ha un grande impero. Sarei rigido nelle mie massime, e fermo nelle mie risoluzioni, e nel mondo si vuole la correntezza, e la pieghevolezza. Quante volte si mascherano con la pietà i raggiri politici? La sola storia del concilio di Trento ne porge molti esempi. Io non mi saprei prestare a questo, sicché averei da combattere con i furbi, e con gl'impostori. E così essendo, perché desiderare una limitata potenza? Se l'avessi somma, farei piegare la testa al vizio, lo smaschererei, lo calpesterei. Avendola mediocre, egli mi calunnierebbe, e mi farebbe un'ostinata guerra, sicché nella mia oscurità godo più la mia pace, ed ho il solo disgusto di vedere che baldanzoso,