A dì 26 detto sabato. ø
L'anima risiede nel cervello. Così c'insegnano i moderni anatomici. Ma i moti del cuore, le palpitazioni nei momenti di spavento, le strettezze, l'espansioni respettive nei tempi di piacere, o di disgusto, i pungenti rimorsi, i dolorosi sensi ecc. ecc. che si provano in questo secondo viscere? Io credo che l'anima, o quella forza attiva, vivificante, energica che ci muove sia sparsa da per tutto, e che operando sopra tutto noi con un elasticità propria della sua natura, agiti, scuota, muova la nostra macchina con leggi non soggette alla cognizione del coltello anatomico, e della metafisica speculazione incapace a scoprire, anche con la più fina analitica applicazione, ed a scandagliare, il fondo della nostra esistenza vitale. Si studia il materiale dell'uomo felicemente, ma lo spirituale resta velato a lui medesimo ancorquando taciturno, solitario, isolato, freddo più intensamente si guarda, si tasta, si esamina con l'ultima delicatezza.
Tempo torbido, e minacciante pioggia.