Tempo buono, e grazioso, onde ho pranzato a San Francesco di Paola nella solita villetta.
A dì 29 detto venerdì. ø
Tempo superbo.
La biblioteca dei viaggiatori è numerosissima; con tutto questo i costumi degli uomini sono poco ben descritti ancora, perché non si vede che il superficiale delle nazioni per difetto d'intender le lingue, di penetrare nell'interno delle famiglie, di scernere le cose filosoficamente. Alcuni che viaggiano sono mercanti, altri soldati, altri missionari, altri fisici ecc. Tutti questi hanno i pregiudizi della loro professione, pregiudizi che influiscono infinitamente nella maniera di vedere gli oggetti. E pure, finché non si scriva la storia dell'uomo in tutt'i climi, ed in tutte le circostanze, non si sa cosa egli è veramente. In Asia non comparisce questo ente simile a quello ch'è in Europa, ed in ambedue questi vasti paesi è in mille modi modificato il suo carattere dal freddo, e dal caldo, dal suo tenore di vita, dalle leggi, e dal governo. Né io so che un altro animale sia più di lui vario, e difforme, né suscettibile di più modificazioni, che il descriverle