Il tempo è pesante onde soffro tutta la pena nel dover lavorare. Quando si dice agli altri che lo facciano, non pensiamo a noi. Con tutto questo l'uomo è condannato a lavorare, e l'ozio non è uno stato piacevole. Quello che vorrei sarebbe di lavorare intorno a cose di mia capacità, di lavorare liberamente, di lavorare secondo la mia vocazione. Già mi pento di non avere studiato quanto potevo, e di non avere studiato per molti anni bene, e cose utili, ma ciascuno al fine della vita conosce quello che non credeva in principio, ed è tirato da una catena di circostanze quasi inevitabili.
A dì 24 detto venerdì. o
Tempo fosco nella mattina con minaccia di pioggia, anzi con due spruzzolate, e qualche tuono.
Se volessi scrivere quanto mi viene alla mente scriverei troppo. Se volessi notare la storia tutta civile, letteraria, e sacra del giorno copierei le gazzette col dubbio d'ingannarmi. Se prendessi memoria di quello che sento dagli altri cucirei un centone. Già lo sono a bastanza queste Efemeridi nelle quali i passaggi sono sovente salti mortali.