che avevo previsti, il dispiacere di non poter esser compiacente all'innocente mia sposa ecc. ecc. ecc. Tutto questo risvegliava quei medesimi moti nell'anima che la cosa stessa mi averebbe risvegliata se la scena fosse stata vera. Dunque un quadro apparso nel cerebro agisce sul medesimo ed in conseguenza su le altre parti del nostro ente come se partisse dalla sostanza delle cose. Dunque noi medesimi siamo agenti, e pazienti nel tempo stesso. Dunque entro di noi si creano nel sonno le medesime sensazioni che nella vigilia si creerebbero nelle date circostanze in cui crediamo di essere. Dunque le operazioni dell'anima sono risvegliate egualmente da vere idee, che da idee fattizie, ed aeree. Dunque... ma la mia metafisica si perde,
e non ho voci o parole atte a spiegare i miei sentimenti, e le mie meditazioni.Ho pranzato in confidenza assai piacevolmente dal signor Filippo Neri. Se lodassi qui questo amico, parrebbe che lo lodassi perch'egli è tale.