A dì 18 detto domenica. o
Tempo assai cocente, e sereno a riserva di alcune nebbie, che si sono alzate nel giorno prima dell'occaso.
Ieri sera doppo la mezza notte fra settentrione, e ponente si fece vedere un'aurora boreale.
Per quanto non applichi ai sogni, e per quanto soglia ancor poco sognare, bisogna non ostante che uno ne noti avutone nella notte scorsa in cui mi sono creduto ammogliato, e condotto in quel laccio da cui sono così alieno, perché mi ha dato assai da riflettere nel giorno sopra la natura dell'anima. Non conto la vivezza degli oggetti che mi sono apparsi, e che potrei disegnare, perché mi sono trovato a canto di una dama moglie di un mio amico, la quale però non tratto, e m'immaginavo che fosse anzi una sorella del medesimo. Conto la serie delle riflessioni che mi sono nate; la tenerezza sincera per questa mia compagna, la vergogna della mia incostanza, il pentimento della mia risoluzione, l'imbarazzo in cui sentivo che mi aveva condotto ciò, il rincrescimento di esser circondato da quei mali