Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » P » [Dall'11 Luglio] » p. 115

avvezzarsi ad altre occupazioni che a quelle della villa, non imparare altra scienza che l'agricoltura, a meno che non abbia tali latifundi da dividere senza suo incomodo i frutti dei medesimi con gli amministratori ecc. ecc.

Tempo sereno, e cocente.

A dì 17 detto sabato. ø

Tempo sereno, e caldo.

Perché l'Apocalisse ha impegnate tante penne a tentare di svilupparlo? Perché fra queste vi si trova fino quella di Newton? Voltaire non esiterebbe ad assegnarne delle cause, noi non vogliamo osarlo, contenti di compassionare il pendio degli uomini che si compiacciono d'ingolfarsi nell'oscurità, e dubbiezza, quasi odiando il sempice, ed il vero. Perle, se Dio può farle grandi quanto vuole: questione ridicola. Un comentatore di questo libro (monsieur Frisch. Ved. le Novelle Letterarie de' Due-Ponti del corrente anno, col. 403) nel suo scritto ha esaminato se Dio può fare delle perle così grandi quanto vuole, e se le può fare tanto grosse da servir di porta ad una città. Risum teneatis, amici.