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[Dall'11 Luglio]
le ingiustizie, per occuparmi nella filosofia, per amare, e rispettare la virtù, per giovare... E come? Dove ho il coraggio per farmi protettore degli oppressi, per stender la mano agl'infelici, per predicare la verità? Dove ho la forza per alleggerire le altrui disgrazie, per fare il bene, per persuaderlo? Dove ho i talenti per illuminare, per rendermi utile, non dico al mondo m'a' miei concittadini, per servire con lode il mio sovrano? Ecco dei motivi di dispiacere; ecco perché vorrei nascondermi; ecco perché addirato meco stesso risento per riflesso dei mali che mi pare poter scansare restando tutto per me solo contento della speculazione della natura, e del mio cuore. Gli errori, i pregiudizi, i difetti de' miei simili sono spine ad un cuor semplice, sincero, purificato dalla buona filosofia, e le mie stesse buone doti, se ne ho, formano una specie di supplizio per me, come agli scellerati lo forma il sentimento della loro malvagità, o il mantice delle loro passioni.