risvegliare l'eroismo nella sua nazione.
A dì24 detto lunedì. ø
Negri, loro schiavitù. Stacchiamo dall'undicesimo libro di Renal qualche cosa sopra la schiavitù dei negri.
Quest'infelici meritano un poco le nostre riflessioni. La nostra filosofia deve spiegare in questi fogli i moti che il nostro cuore ha per compassione, e per collera risentiti mille volte riguardando con ribrezzo questa disgraziata parte del genere umano, che gli si è presentata in aspetto squallido, a fare funesto spettacolo di se medesima. Si può egli fare l'apologia per politica, e per interesse di questa pratica detestabile? Eppure alcuno ha tentato di farla. Ma chiunque ha tale ardimento merita che il filosofo in silenzio gli rida in faccia, e che il negro gl'immerga nel seno un stiletto per adottare l'enfatica espressione di Renal (p. 236). Bisogna leggere il quadro dei trattamenti che soffrono simili individui, e poi dire se sappiamo resistere alla vista delle loro piaghe, e delle loro miserie. Il nostro autore le disegna con energia, e con