verità, ma noi sappiamo esservi un'operetta stampata in quest'anno a Amsterdam in due volumi in 8° da un ufiziale del re, intitolata Viaggio all'isola di Francia, all'isola di Bourbon, al capo di Buona Speranza ecc., con alcune nuove osservazioni sopra la natura, e su gli uomini,
la quale con patetica vivacità espone il destino dei negri dell'isola di Francia, e poi di quelli dell'isola di Bourbon e del capo di Buona Speranza, ove sono essi più umanamente trattati. Sono costoro discesi dalla razza di Caino? "Gran Dio" ci sia permesso di unirci a ripetere con Renal (p. 167) "quanta rabbia, quante atrocità, quante abominazioni, quante stravaganze si sono accumulate sul tuo Essere giusto, buono, savio, e santo! Non sono i demoni che bestemmiano il tuo nome, sono anzi uomini che ardiscono chiamarsi tuoi ministri". "Se esistesse (p. 239) una religione che autorizzasse, che tollerasse, se non altro col suo silenzio, simili orrori; se per lo più occupata di questioni odiose, o sediziose, ella non