dalla Santa Sede come feudi della Chiesa, cercò di mantenersene il possesso, il quale negli anni prossimi fece anche difendere con la penna. Ma il defunto aveva creduto di lasciare incinta la duchessa,
o gli era stato fatto credere. Perciò a lei aveva lasciata la reggenza, e l'eredità al frutto che ne fosse nato. In mancanza di questo, o nel caso che non fosse stato maschio, lasciò erede l'Infante di Spagna don Carlo, primogenito della regina sua nipote, ed in mancanza gli infanti suoi fratelli, e loro discendenti. Ciò produsse che con tutte le formalità si pensasse a verificare una tal gravidanza, e ne' 29 maggio, fatta fare la visita alla principessa da più levatrici, e professori, fu deciso, e giurato che era veramente incinta. L'Italia non lo credeva però, e la Spagna dubitando che la corte di Vienna non fosse segretamente aiutata dall'Inghilterra, come di fatto era vero, essendosi segnata fra queste due potenze un'aleanza il dì 16 marzo, usò contro