della medesima dei segni di ostilità, ma non finì l'anno che le cose si aggiustarono. Il padre fra Salvadore d'Ascanio, domenicano, plenipotenziario del re di Spagna appresso il Granduca Giovanni Gastone, conchiuse ancora nel dì 25 luglio un trattato di 13 articoli per regolare la successione ne' di lui stati, e nella di lui eredità all'infante. Intanto si messe in chiaro la chimerica gravidanza della duchessa di Parma sostenuta con ridicole apparenze per più mesi, e così il medesimo infante potette trasferirsi pacificamente scortato dalla flotta inglese in Italia sotto la tutela della principessa Dorotea Sofia, ava materna di lui, e del Granduca Giovanni Gastone. Arrivò a Livorno il dì 27 ottobre il corpo di truppe spagnuole che dovevano presidiare i suoi stati, e l'infante il dì 27 dicembre. Questi avvenimenti, che così da vicino riguardano la Toscana, ce ne fanno dimenticare altri di minor conseguenza. Fra questi sono tutte le procedure della corte di Roma contro il cardinal Coscia, la di cui persona darebbe