sopra un memoriale presentato da' padri Gesuiti alla santità di Clemente XIII.
L'Appendice alle medesime.
La sopra citata Storia della Compagnia di Gesù stampata a Utrech.
La diacrisi di Quinto Lucio Alfeo (padre Grandi).
Le Menippee del dottor Lami.
Alcuni scritti di Gaspero Scioppio.
Il paralello della dottrina dei pagani con quella dei Gesuiti, libro uscito in francese nel 1726 ecc. ecc.
Ma sarei troppo prolisso a citarne quanti potrei.
Alcuni ne ho notati nella mia Biblioteca universale, all'art. Gesuiti, fino da molti anni fa. Ma quello che ho ora osservato si è che fiorentini sono stati quelli che modernamente hanno scritto con fierezza contro di loro in mezzo a Roma per tralasciare il predetto Lami, che non temette scagliarsi contro la Compagnia in Firenze. Essi sono monsignor Giovanni Bottari, don Pier Francesco Foggini, il canonico Giuseppe Querci, ch'ebbero mano alle citate riflessioni, e che da' Gesuiti sono stati