Gran Vicario a Parigi sotto il cardinal di Noailles, nella seconda delle sue quattro lettere ad un vescovo della Francia sopra la questione se sia lecito di approvare i Gesuiti per predicare, e confessare.
Le citate lettere a nome di un teologo le quali furono attribuite a monsieur Lovail, e ancora al padre don Agostino Touttée, benedettino della congregazione di San Mauro, come costa dalla Biblioteca istorico-critica degli autori della medesima congregazione. Furono stampate nel 1717 colla data di Amsterdam,
e nel 1755 con la medesima data accresciute di alcune note, e di due prefazioni e della quarta lettera ecc., e furono tradotte in italiano, e mandate in luce con la data di Trento nel 1757, in 8°, senza dette note prefazioni ecc., ma con una assai fiera del volgarizzatore, e con alcune sue annotazioni.Le Lettere provinciali di Pascal, bastantemente celebri.
La tuba magna.
I lupi smascherati.
Le riflessioni di un portughese