Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » F » [Dal 26 Aprile] » p. 43v

A dì 30 detto venerdì. ø

Tempo simile, ma un poco più dolco.

Vado poco migliorando, non di meno in questa sera voglio uscire in sedia per andare alla Deputazione sopra il nuovo Compartimento Provinciale, giacché concludo poco a starmene in casa.

I salti che faccio in queste Efemeridi a cose assai disparate mi faranno comparire un uomo intemperante nella letteratura, e nel modo di pensare. Ma io prendo motivo di scrivere da piccole cose. Un'osservazione, un successo, un'idea che mi passa per la mente, mi dà campo di formare un articolo, benché nelli studi, nelle letture ecc., serbi lo stesso filo per molti giorni. Se scrivessi a dilungo come Montaigne vagherei come lui, ed allora apparirei con un altro difetto naturale sì, ma meno apparente. Il disegno di questi fogli non può condurre ad altro. Lo scrivere un trattato sopra una cosa sola distendendo una sezione per giorno sarebbe cosa più ridicola, e non sarebbe compilare le riflessioni ecc. giornaliere. I libri in "-ana" sono più regolari?