Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » F » [Dal 26 Aprile] » p. 43

Supremo da cui dipendo, e dalla brama di trovare nella vita avvenire una maggior dose di felicità, ed una bella soddisfazione nel conoscere quelli oscuri misteri che sono stati nascosti al lume del mio intelletto. Con queste viste la morte non mi spaventa, ma i pregiudizi in cui siamo educati, lo zelo, e l'interesse di alcuni che tutto fanno per mantenercici, la dubbiezza d'infinite cose insegnate dalla più libera filosofia, lo stile di tutt'i codici di religione ecc. cospirano a farci amare la vita, a farci temere la morte. Questa religione stessa in cui vivo è stata rivestita di tante imagini, che in mano a pochi consola un moribondo, in mano ai più lo atterrisce. E questo è servire l'umanità? E questo è conservare nel suo bello un dono fattoci per renderci felici? Ma non più. Già ho scritto a bastanza per farmi censurare da un falso, o interessato devoto.