A dì 5 detto lunedì. ø
Nella quinta Filza giornaliera, num. 13, ho serbato uno
degli scritti gesuitici mentovati di sopra a p. 20. Egli è stato da me corretto per togliere quanto potrebbe dispiacere alle corti borboniche, ma non di meno è tale che lascia travedere lo spirito della Compagnia di Gesù spaventata dalla temuta sua soppressione.XXXV. Corps. Non si sa cosa è spirito, non si sa cosa è corpo. Questa è la tesi di Voltaire, che si sollazza sempre a spargere il pirronismo sopra ogni cosa. Che fare con questi cervelli? Sono appunto i buffoni che nelle corti, e nelle amene, ed oneste compagnie sconcertano gli uomini di buon senso.
XXXVI. Credo. Si dice cosa è il simbolo, e si finisce con uno che si attribuisce all'abate di Saint Pierre ch'è d'un buon deista. Senza Rivelazione, e senza Chiesa un Credo è la pietra filosofica della religione.