Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » C » [Dal 20 Marzo] » p. 17v

senza avarizia a misurare con strettezza la più sottile le mie rendite per l'uscita. Non di meno conto poco su miei disegni, e temo che doppo esser vissuto sempre con parsimonia, morirò senza concetto di giudiziosa economia. Ho l'anima piccina perché la mia vita è assuefatta all'applicazione. Ho l'anima delicata perché non sono disposto a saper vincere certi riguardi di rigorosa giustizia, e probità. Ho un debole esercizio di centrifuga forza, perché obbligato a molti riguardi per mio temperamento, non mi slancio quanto potrei per eseguire tutt'i miei impulsi, e tutto ciò che vedo fare agli altri. In somma... in somma, sono quello che posso essere.

Tempo vario. Bello assai nella mattina, poi incostante, nuvoloso, rigidetto.

A dì 23 detto martedì. o

Quando si prende il caffè, quando ci ristoriamo con la cioccolata, quando ci rallegriamo col borgogna ecc., pensiamo noi quanto è costata all'umanità la preparazione di queste delicate bevande? Sappiamo quanti negri, quanti schiavi, quant'innocenti vignaiuoli