Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » C » [Dal 20 Marzo] » p. 17

A dì 22 detto lunedì. ø

Sono più contento di mia salute. Senza di questa che possiamo fare nel nostro nulla? Io non ho famiglia da mantenere con le mie braccia, ma ho molti disegni, ho molte incumbenze che vorrei terminare prima di partirmi da questo combattuto granello di sabbia. Non vorrei esser fra coloro che secondo la frase di Platone, nel libro ottavo della Repubblica, non hanno altra professione che di spendere le proprie entrate. Vedo i miei fondi disastrati da una cattiva cura. Vedo che io non ho tempo, elasticità, premura per rimediarvi presto; vedo che a poco alla volta posso, e voglio farvi dei lavori, come ho già principiato; ma, considerando quanto mi è costato il piccolo patrimonio che mi toccò in sorte nella divisione col fratello, sono persuaso che vi vogliono delle fatiche, e degli anni per arrivare a' miei fini; vedo che alla mia morte tutto anderà in brani; vedo che questo non mi deve molto interessare; sicché vado tirando innanzi le mie idee; vado rotolando la mia botte; ma cerco che questa non si squonquassi, e bramo che mi resti vigore, e spazio da collocare le cose mie in miglior piede di quello che sieno attualmente, pensando