dei loro desideri, o tormentati da supposte infelicità. Il dottor Gatti mi cita dei fatti accaduti a lui che sarebbe curioso il ripetere, ma lasciando questo io mi consolo ad osservare che così la Provvidenza bilancia i beni, ed i mali, che dà ai facoltosi un tossico eguale a quello della povertà, e che la mediocrità è il vero, e l'unico bene, che si può ottenere nella vita.
ø A dì 9 detto lunedì.
Tempo bello, ma fresco.
Massime di morale, riflessioni che si appellano filosofiche, propositi buoni, quanto mi servite ad esser migliore, e meno scontento della mia esistenza? Se fossi meno timido, e meno sincero, prenderei altro tuono, e predicando a favor mio farei credere agli sciocchi per ingannargli che sono un uomo di conto, e di merito. E poi? La mia coscienza mi condannerebbe, e sarei più cattivo.