Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Memoria della vita al 29 agosto 1759 » Terza sezione » p. 95

"Ruit hora" ed altri altro, così io, benché non mi cada punto in pensiero di assomigliarmi in alcuna cosa a costoro "che per se stessi son levati a volo",

non ostante aderendo sempre al medesimo sentimento espresso col simbolo della cicogna ho preso quel bel motto, sopra di cui tesse Fedro la sua ventiseiesima favola del lib. I della volpe e della cicogna, la quale nell'invitare a cena la prima si ricattò del trattamento che impropriamente gli aveva fatto col dargli da mangiare in un piatto una liquidissima pozione. Egli adunque dice: "Nulli nocendum". E veramente di che dovremmo maggiormente vantarci, che di non offendere per qualunque motivo alcuno, mentre con ciò verremmo a godere quella pace che dovrebbe costituire tutta l'umana felicità. Dio volesse che tenendo sempre ben scolpito nella mente questo salutevole ricordo procurassi di non dar mai a chichesia occasione di lamentarsi giustamente di me, mentre così spererei di trovare nel mio terribile Giudice onnipotente quella misericordia che usassi con gli altri.