"Arte, ingenio, natura e 'l ciel può fare". E certamente siccome per solcare le onde del mare e gire ove ci spinge o la curiosità di scoprire nuovi mondi, o l'interesse, ed il desiderio di arricchire, ci bisognò l'arte per dare esecuzione al disegno di formare case natanti, l'ingegno per ideare, e aggiustatamente porre in pratica il divisato pensiero, e per regolare nella vastità dell'oceano il corso all'eseguita invenzione, la natura che formasse nella calamita la proprietà di volgersi sempre al Polo, ed in fine il cielo, cioè quella stella, a cui come ad un punto fisso mira sempre la predetta calamita, così perché l'uomo scorra felicemente senza perdersi per il lungo giro della vita che gli è stata assegnata è necessario non solamente che impieghi l'arte, cioè la prudenza, l'ingegno, cioè che sappia conoscere il buono ed il cattivo, ed i pericoli ne' quali può inciampare, la natura, vale a dire un buon temperamento che troppo non lo faccia inclinare al vizio, ed il cielo, cioè l'aiuto della Provvidenza, senza del quale saranno vani tutti gli umani sforzi per non incorrere nella perdizione. Girolamo Ruscelli nel