Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Memoria della vita al 29 agosto 1759 » Seconda sezione » p. 26

In quest'occasione indirizzai in una lettera al detto Peruzzi in data del dì 1° giugno 1756 le mie osservazioni sopra le proposizioni, ch'esso faceva per riordinare la mentovata Società.

Lo studio delle lingue l'ho sempre riguardato per uno studio pesante, e che ha bisogno che la natura c'inspiri certe qualità necessarie per applicarvisi con riuscita. È fuor di dubbio che tanto le lingue morte che le vive sono di un grandissimo vantaggio a chi le possiede, ma io non ho quei requisiti che ci vogliono per apprenderle, e molto più per possederle.

Della lingua latina adunque ne so tanta da intender bene, forse qualunque autore. La greca l'abbandonai doppo avere imparati i principi, e ciò più per necessità di applicare ad altre cose che per disistima della medesima, mentre so bene di quante cognizioni ci possiamo arricchire per mezzo suo leggendo in fonte le opere degli antichi savi. Per la francese mi servì di maestro un tal