Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Memoria della vita al 29 agosto 1759 » Prima sezione » p. 14

curato della metropolitana fiorentina

s'interpose per pacificarmi insieme con mio fratello, col quale non mi ero abboccato dal giorno che partii dalla casa paterna. Non gli fu difficile l'indurmi a passar sopra a tutt'i riguardi della convenienza mondana, giacché non avevo mai per detto mio fratello, né con mia cognata nutrito alcun rancore, e tutto quello ch'era accaduto era stato fatto, o per ottenere ciò ch'era mio, o per salvare il decoro della mia casa, anzi, che se di me stesso fossi stato padrone, e non avessi avuto bisogno di dependere, o dagli altrui voleri, o dagli altrui consigli, con meno ostilità averei procurato di accomodare i miei domestici interessi, anche col sacrificar qualche cosa alla pace, ed alla concordia. In fine la mattina del dì 14 febbraio 1754 il predetto Formigli mi condusse nella casa di mio fratello il quale trovai in letto trattenutovi per dolori di gotta.

Da questo momento m'immaginai di potere col mezzo di mia cognata rimediare agli sconcerti in cui si erano ridotti gl'interessi di detto mio fratello, ed a questo effetto, con le parole, e con i fatti mi affaticai per porre