Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume I (1759)

I » Memoria della vita al 29 agosto 1759 » Prima sezione » p. 7

una tal Angiola di ... Bracci speziale in San Casciano, terra poco discosta da una nostra villa, e lontana una posta da Firenze, lo indusse fino a volerla sposare, così per non trovarmi testimonio ad un parentado cotanto disuguale, e per sottrarmi dal di lui rigore, che troppo pesando sopra di me, mi faceva provare meno l'affetto di fratello che la sferza di un crudo pedante, il dì 23 luglio 1743 partii improvvisamente dalla mia casa paterna, e mi ricoverai in quella del Coppoli da cui venni benignamente accolto.

La Provvidenza permesse in seguito che restasse sciolto l'impegno di mio fratello con detta giovane, la quale si sposò molto doppo al dottor Antonmaria Vannucchi

lettore di Gius feudale nell'Università di Pisa. Ella era stata dotata dalla natura di una rara bellezza, ma la speranza di nobilitarsi col prendere per marito uno di maggior nascita della sua l'aveva resa superba, e leziosa, qualità di cui non so se si sia dovuta pentire.

Per altro ciò non servì che ad accendere un nuovo amore nel petto di mio fratello per altra femmina di più vili natali, la quale già di prima aveva incominciato ad amare, e perciò aveva procurato di ottenere da' suoi di averla in casa per cameriera, ma di rispetto.