Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVII (1770-1771)

Volume XXVII » Diario » 1771 » Febbraio » p. 49

fra non molto di fare il mio testamento, cioè subito che averò formalmente ultimate le pendenze con la cognata. In fatti ho sempre pensato che trovandosi in un piè competentemente stabile, convenga tosto disporre a mente sana delle proprie cose, per non esser tormentati in una malattia, e per troncar la parola a chi volesse tirarci alle sue voglie.

o A dì 3 detto domenica.

Tempo bello, e più asciutto, e fresco.

Nell'osservare gli andamenti di Europa, ed il carattere del grosso delle nazioni, mi pare di vedere che il popolo è tutta via popolo, cioè ignorante, incontentabile, superstizioso ecc., e che tutta via la forza, ed il dispotismo trionfa della ragione, benché la filosofia, e Montesquieu suo avvocato, abbia dette delle grandi verità, ed abbia svelati dei grandi errori. Leggendo le gazzette cento volte mi si stringe il cuore, e lo stesso succede