Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Giugno » p. 157

ancora delli altri per la vostra felicità.

9. L'ignoranza ha pure i suoi gran mali, e fisici, e morali, e quello in particolare di non conoscere né sé, né gli altri, di non saper diffendersi nelle prosperità, e nei disastri con le massime vere della filosofia. Al più, al più la stolidezza che poco sente, poco patisce, ma questo vantaggio costa l'essere un ente che vegeta senza pensare.

10. Quest'attrattiva o ingenita, o d'abito, o di professione applicata al sistema newtoniano lo multiplica all'infinito.

11. L'orgoglio ch'è un Proteo, e ch'è la prima conseguenza infallibile dell'amor proprio, conosce poco queste differenze. Il fanatismo della stima pei letterati o veri, o falsi lo prova.