Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Giugno » p. 158

Avendo spiegati due pensieri ch'erano forse oscuri, con qualche giunta come può vedersi a p. 109 e 114 sopra di essi Adami ha notato:

Senza troppa metafisica questo desiderare, e sperare diventeranno sinonimi. Fra 'l disgusto del possesso, che spesso non è che una sazietà, o un gusto minore, e il disgusto di un continuo timore, e di una lunga speranza sceglierei il secondo.

In fine nel passare alla Borgherini questi secondi pensieri scrissi nel medesimo foglio: "L'occasione, la quiete necessaria per riflettere, la vivacità della mente scossa da qualche immeccanico impulso può fare che io moltiplichi i miei pensieri, e voi mia signora comandandomelo potete esser sicura di farmegli crescere fino alla mole di un giusto volume. Ma se non v'interessa chi gli partorisce, non vi può dar gran piacere ciò, mentre un individuo insignificante non farà mai impressione con i suoi scritti, fosse un