Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Giugno » p. 156

5. Oh quanti di questi leoni a catena che si chiamano uomini! Pel bene degli altri torna conto che siano in catene, e per il proprio converrebbe fare un calcolo di beni, e di mali del quale l'esperienza solo potrebbe render conto, ma un poco troppo tardi.

6. Direi di morire per torgliersi alla noia del vivere nello stato critico in cui si trova l'uomo in alcuni dei detti casi. Martirio, e penitenze sono cose d'altra sfera.

7. Il rischio per altro è in certe circostanze maggiore per chi non ha che l'esteriorità urbana, che per quelli di un fondo probo. La maschera non sta sempre sopra del volto, se non nel caso di quello che la portava di ferro, e per condanna come racconta monsieur Voltaire.

8. L'amar gli altri fa che si operi quel che si può in loro favore. Ecco dell'ingrati, e spesso dei nemici. L'amar sé solo fa che si finga per politica di amare anco gli altri, e con questa frode, ecco l'interesse