solo dagl'invidiosi, onde ha goduta la buona grazia dei ministri, ha potuto di buon'ora impiegare i figli, e dare in moglie al maggiore una erede di casa Torrigiani, ed ha ottenuto un carato nelle finanze per cui ha fatti dei buoni guadagni. È Provveditore all'Ufizio della Parte, e ciamberlano, senatore, e cavaliere, e nella sua vecchiaia si è fatta una compagnia, nella quale godeva col procurare agli altrui divertimenti. In detta sua villa adunque dà libero ricetto con piacere a chiunque vuol favorirlo di quelli di sua conoscenza, e senza prendersi degli altri soggezione, né volere che gli altri di lui se la prendano, fa i suoi negozi, e lascia che ciascuno a suo piacimento viva nella sua casa, come nella propria. Bel carattere, e per chi lo può avere, e per chi è in combinazione con esso. Questo è un giudizio sincero, e se la maldicenza può scoprire qualche difetto vero, vorrà dire che niuno è intieramente perfetto.
ø Lunedì a dì 11 detto.
Tempo turbato, ed umido.