o Domenica a dì 10 detto.
Tempo turbato molto con piccola pioggia.
Sono stato a pranzo dal senatore Filippo Guadagni alla sua villa delle Forbice con una ottima compagnia. Potrei aver notato questo piccolo incidente per riflettere sopra la franca debosciatezza di un prelato della corte di Roma in carica significante, ma non amando di eternare quello che deve star nascosto, e servendomi di quello che osservo per mia particolare instruzione unicamente, dirò piuttosto qualche cosa sopra il compitissimo ospite. Questo è il cavaliere che sia vissuto nel mondo meglio di qualunque altro della nostra città. Splendido, generoso, illuminato, di buon gusto, piacevole, ha sempre tenuta aperta la casa ai divertimenti, ha sempre amato la società, e con lo spendere ha più migliorato il suo patrimonio, che molti altri col risparmiare. Mi spiego. Le sue maniere gli hanno acquistato un applauso contradetto