Mi vado preparando per lavorare, come ho detto altre volte, sopra l'Ammirato avendo finito di copiare alcune postille manoscritte favoritemi dal signor Giovanni di Poggio Baldovinetti. Il prospetto di ciò che vorrei fare intorno a questo istorico non è stato ancora fissato. Può essere che il mio pensiere non finisca che in scorbiare dei fogli, ma intanto almeno mi baloccherò, e mi preparerò un'occupazione per la vecchiaia, se potrò passarla in ozio, ed in salute.
o Martedì a dì 12 detto.
Tempo torbido, e dolco.
Mille segni di bontà, e di cognizione abbiamo dal nostro sovrano, il quale può formare la felicità di questi suoi popoli, se le sue rettissime, e savissime intenzioni saranno ben dirette. Intanto è una gran sorte il vedere che fin qui non abbia veruna decisa passione per quelle cose, le quali servono di passatempo a molti altri sovrani, ed ai ricchi privati. Sempre sopra i fogli, sopra i libri, ed intorno ai negozi è forse l'uomo meno ozioso della Toscana, cosa che fa vergogna a tanti nobili