per non essermi potuto trattenere fino alla morte in Pisa, come forse averei desiderato sperando d'impedir meglio il colpo che si tentava, di quello che potesse fare il marchese Alessandro Coppoli giovane imperito, e che ancora non conosce il mondo, e gli uomini.
Ma tutte disposizioni del cielo, e tutti avvertimenti perché impari che qui l'uomo onesto è supplantato dal cabalista, e dal furbo, che tutto si sacrifica alle ricchezze, ch'è un'infelicità il morire ultimi, e soli, e che poco dagli altri vi è da sperare. Io resto nel nuovo testamento esecutore testamentario come nel primo, assieme al colonnello cavalier ... Pandolfini, ma per questa parte poco averò da fare, e solo ho, ed averò il peso di consigliare, e dirigere la casa Coppoli in un negozio che condurrà a delle liti, le quali avevo io procurate scansare senza cercare per me alcun profitto. Il defunto è stato seppellito in Pisa nella cura ove morì, cioè nella Madonna detta dei Galletti. Potrei fare molte riflessioni, considerando