ø Martedì a dì 5 detto.
Tempo bello assai.
Si è poi ricevuta l'infausta nuova che sabato scorso alle 11 della sera finì di vivere in Pisa il signor Pier Leone del signor Giammaria della Corgna in età di anni 18 finiti,
avendo nell'antecedente giorno di giovedì 28 febbraio prossimo passato fatta nuova disposizione per i rogiti di ser Francesco Maria Portinari con cui, annullando l'antecedente testamento, fermi stanti però i legati già fatti, instituisce per due terze parti erede libera la madre, e per l'altro terzo il marchese Francesco Coppoli col peso di pagare tutt'i legati, le gabelle dovute ecc. Questa mutazione di volontà è seguita per arte del cavalier Alberto degli Azzi di Arezzo, attuale Gran Conservatore dell'Ordine di Santo Stefano, il quale, come bene affetto alla madre del defunto, si stima forse che abbia il fine di sposarla, ed è stato consigliato, o diretto, e certamente appoggiato dal signor Meniconi mentovato sopra a p. 157. Così si è svolto lo spirito debole dell'infermo ad onta delle mie premure, e fatiche,