Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Al 30 ottobre » p. 180

il rincrescimento ecc. ecc. ecc. Sono più adattato a soffrire l'intemperie dell'aria, e gl'incomodi delle stagioni, che i mali morali, perché questi assopiscono l'anima, e conturbano il mio individuo a segno di farmi rincrescere l'esistenza, e quelli essendo rimediabili o passano presto, o non toccano che la scorza del corpo.

ø Mercoledì a dì 24 detto.

Tempo strano con gran vento, e neve alle montagne, onde per questo sono stato serrato in casa, ed ho indugiato a ritornarmene a Firenze.

Segue l'influenza del vaiolo, e la mortalità.

ø Giovedì a dì 25 detto.

Tempo turbato, e rigido.

Sono in questa mattina tornato di campagna, ed ho trovato che ieri mattina in alcuni luoghi per le fogne l'acqua d'Arno, essendo assai cresciuta, entrò in città con arrecare timore di peggio.

Questa poca di villeggiatura ha molto giovato alla mia salute, e già risento il peso di esser tornato in città, e delle legature dalle quali quivi per mia disgrazia sono circondato. Santa libertà!