esaminò se il suddetto Alessandro fosse stato sommamente imbecille, se a fare le suddette donazioni fosse stato circonvenuto dal fratello per profittare della roba del medesimo, e se per questo capo specialmente e per altri ancora esse fossero nulle. Dopo molto impegno finalmente venne la sentenza ne' 26 settembre 1760 con scissura di voti, poiché i primi due giudici dichiararono nulle dette donazioni, e decisero a favore del marchese Francesco, ed il terzo fu favorevole alle medesime e sentenziò a favore di Ubaldo. La qualità dei soggetti che avevano decisa questa causa messe in curiosità il pubblico intorno ai motivi, benché fosse prevenuto contro il marchese Ubaldo, perché giudicava della stoltezza del donante, ma faceva specie che Meoli accreditatissimo giurisperito, e di un sapere universalmente conosciuto, avesse fatta scissura. Venne fuori il suo motivo quasi subito, ma quello degli altri due è indugiato fino a questi ultimi giorni. Io mi sono preso il piacere di leggergli insieme, e di esaminare fra me il peso dei medesimi. In conseguenza