in Livorno. Non possiamo mai abbastanza lodarci di aver questo porto a nostra disposizione per i nostri bisogni.
o Venerdì a dì 30 detto.
Circa il fatto sopra accennato del vescovo di Pienza si sente che la corte di Roma faccia dei lamenti, e che abbia scritto un breve al Maresciallo capo del governo di rammarico.
Questo breve mi è caduto nelle mani onde l'ho riposto nel t. I delle Filze giornaliere num. XXI. Da questo si rileva che il Pontefice ha creduto forse cosa delicata il portare i suoi lamenti a Vienna per ordine di cui ha operato il nostro governo, onde si è quivi rivolto non saprei dire se con speranza di ottenere qualche cosa, lo che non seguirà, o se con secondo fine di pubblicare il proprio scontento in un modo meno solenne. Rucellai è stato incaricato di rispondere, e vi risponderà con maniera. Ma si concluderà alcuna cosa? Il tempo lo dirà.Tempo buono.