Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1764 » Marzo » p. 181

hanno migliore opinione di sé, ma io sono modesto con sincerità. È vero che la natural scontentezza del mio stato mi farebbe internamente desiderare una mutazione, ma questa mia brama è come quella degl'infermi che sempre cercano una nuova positura per star meglio, senza sapere che lo star male viene dalla loro infermità, e non da un modo, o da un altro di esser collocati nel loro letto. Rispetto al maggior guadagno, quando sono di cuor placido penso che non servendomi quello che ho, il più neppure mi basterebbe, onde anche per questo non mi muovo. Ma se non ostante mi fosse data una spinta mi lascerei portare ove alcun altro volesse, perché questo è il mio sistema di cui non ho motivo di pentirmi. Il lasciar Firenze poco mi darebbe noia perché in ogni luogo si può star bene, e perché non ho attacchi che mi tengano legato.

o Giovedì a dì 29 detto.

Tempo tiepido, e buono.

Principiamo a sperare con sicurezza che non mancherà la vettovaglia, perché ne abbiamo avuta dalla Lombardia, e perché ne comparisce